Il primo incontro internazionale del progetto Erasmus+ "Homecoming of People Living in the Street by Rehabilitation and Mediation Project (HOPE)" si è tenuto a Sakarya, Turkiye con la partecipazione di rappresentanti di quattro diversi paesi. Con il progetto HOPE, coordinato dal Professore Associato Dott. Yusuf GENÇ, membro del Dipartimento di Assistenza Sociale per conto dell'Università di Sakarya, è stato fatto il primo passo di una grande collaborazione per garantire il ritorno delle persone che vivono per strada alle loro case.
Il 14-15 gennaio 2020, l'incontro, ospitato dalla Direzione Provinciale del Lavoro e dei Servizi Sociali della Famiglia Sakarya, che è uno dei partner del progetto, è iniziato con l'introduzione e la conoscenza delle attività dei partner del progetto. Hanno partecipato all'incontro i rappresentanti dei partner dell'Università di Sakarya, della Direzione Provinciale della Famiglia, del Lavoro e dei Servizi Sociali di Sakarya, dell'Università Bolu Abant İzzet Baysal, del Centro di Educazione Speciale e Riabilitazione Altın Lale e dell'Associazione per la Comprensione e il Sostegno Sociale dei Gruppi Svantaggiati di Turkiye. I rappresentanti dei partner che hanno partecipato, rispettivamente dall'Italia, dall'Austria e dall'Ungheria, hanno presentato dati e statistiche sulle persone che vivono per strada nel loro paese - i senzatetto. Durante le presentazioni, sono state effettuate valutazioni sulle situazioni relative a ciascun paese e sono state discusse le strategie di lavoro ottimali che possono essere applicate per rendere funzionali i risultati del progetto.
Nel progetto, la cui durata prevista è di due anni, sono stati valutati anche altri temi all'ordine del giorno come gli strumenti di comunicazione da utilizzare garantendo la comunicazione tra i partner, le date e il numero di incontri futuri, la creazione della pianificazione del progetto, le condizioni contrattuali, le responsabilità che devono essere assunte da ciascun partner e il flusso temporale. L'obiettivo era quindi quello di creare un flusso di processo pianificato, completo e funzionale per combattere il rimpatrio dei senzatetto e dei senzatetto entro due anni. Al fine di rivelare i dati attuali sui problemi dei senzatetto e di comprendere la prospettiva delle famiglie con parenti senzatetto sul problema dei senzatetto, si è deciso di condurre un'indagine sul campo in 4 paesi per raggiungere più di 400 persone. Così, sulla base dei dati attuali, è stato deciso di produrre risultati concreti come piattaforma di apprendimento online, moduli di formazione e articoli accademici che contribuiranno a una soluzione permanente al problema dei senzatetto.